SIMAI 2020-2021. Convegno nazionale della Società Italiana di Matematica Applicata e Industriale

Si terrà a Parma, ospitata dall’Università di Parma, presso il Centro Congressi Campus “Plesso Aule delle Scienze”, Parco Area delle Scienze, l’edizione 2020 del Congresso semestrale della Società Italiana di Matematica Applicata e Industriale (SIMAI), 43124 Parma, dal 30 agosto al 3 settembre 2021.

L’obiettivo della conferenza è riunire ricercatori e professionisti del mondo accademico e industriale che sono attivi nello studio dei modelli matematici e numerici e della loro applicazione a problemi industriali e in generale della vita reale, per stimolare la ricerca interdisciplinare nella matematica applicata e per favorire le interazioni della comunità scientifica con l’industria.

Sei lezioni plenarie  copriranno un’ampia gamma di argomenti.

Saranno integrati da un vasto programma di diversi minisimposi che mirano a coprire la maggior parte delle diverse applicazioni della matematica all’industria, alla tecnologia, all’ambiente, al patrimonio culturale, alla biologia e alla società. In questa edizione organizziamo anche una sessione poster per ampliare l’opportunità di diffondere i risultati di interessanti ricerche.

Uno di questi minisimposi, “European High-Performance Scientific Computing: Opportunities and Challenges for Applied Mathematics”, (flayer) è stato organizzato dalla nostra collega Marta Chinnici e come speaker ci sarà anche il collega Francesco Buonocore.

http://www.simai.unipr.it/

http://www.simai.unipr.it/conference-program/1/

AICA presenta: DIDAMATiCA 2021. Intelligenza Artificiale protagonista per l’Education

DIDAMATiCA 2021  7 e 8 ottobre al CNR di Palermo

Il convegno DIDAMATiCA 2021, promosso con il Ministero dell’Istruzione si propone di aprire un confronto con i principali protagonisti del settore, su come i rapidi avanzamenti nel campo dell’Artificial Intelligence (AI) potrebbero influire sui processi di apprendimento e insegnamento e sul mondo dell’educazione in genere. Per ulteriori informazioni: DIDAMATICA 2021

Convenzione ENEA-INFN. Giornata di lavoro

Convegno sullo stato dell’arte delle collaborazioni tra ENEA e INFN

Il Convegno nasce da un’iniziativa del comitato di indirizzo per la convenzione ENEA-INFN al fine di effettuare un censimento delle collaborazioni in atto tra i due Enti e di proiettare le attività di comune interesse verso il futuro.

La giornata di presentazione ha avuto lo scopo di pubblicizzare e valorizzare i dati raccolti sulle numerose collaborazioni in essere, ma soprattutto anche lo scopo di illustrare gli sviluppi futuri e, in particolare, quelle possibili iniziative comuni nell’ambito del prossimo programma quadro della Commissione Europea Horizon Europe FP9 2021-2027, nonché dei programmi nazionali e regionali.

Ogni singola sessione è stata organizzata congiuntamente da una persona INFN e una persona ENEA col ruolo di rapporteurs.

Il Convegno si è tenuto nell’Aula B. Touschek dei Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN nella giornata del 1 luglio 2021 nel rispetto delle normative di contenimento della pandemia da Covid19.

Agenda e materiali.

Beni culturali: al via il progetto ShareArt per “misurare” il gradimento delle opere d’arte con l’intelligenza artificiale

Il 10 giugno 2021 a Bologna è stato presentato il progetto ShareArt che vede ENEA e Istituzione Bologna Musei collaborare per monitorare il gradimento e le modalità di fruizione delle opere d’arte da parte dei visitatori, grazie ad applicazioni di intelligenza artificiale e big data.

Frutto del lavoro che vede coinvolti ricercatori ENEA di diversi settori[1], l’innovativo sistema riesce a “misurare” il gradimento di un’opera d’arte attraverso la condivisione di numerose informazioni ricavate con la registrazione e il monitoraggio di alcuni indicatori, senza coinvolgere direttamente i visitatori. La misura è resa possibile dall’utilizzo di una tipica applicazione big data capace di ricavare informazioni esplorando grandi quantità di dati diversi.

Il sistema si compone di una serie di dispositivi di acquisizione dati, oggi disponibili sul mercato a costi contenuti, che, provvisti di telecamera, raccolgono le informazioni e le inviano a un server centrale per l’immagazzinamento e l’elaborazione, che avviene tramite un applicativo web dedicato all’analisi multidimensionale interattiva.

“Attraverso una telecamera posizionata nei pressi dell’opera, il sistema rileva automaticamente i volti che guardano in direzione dell’opera stessa, acquisendo dati relativi al comportamento degli osservatori come, ad esempio, il percorso compiuto per avvicinarsi, il numero di persone che l’hanno osservata, il tempo e la distanza di osservazione, il genere, la classe di età e lo stato d’animo dei visitatori che osservano”, hanno spiegato durante la presentazione odierna i quattro esperti ENEA Stefano Ferriani, Giuseppe Marghella, Simonetta Pagnutti e Riccardo Scipinotti che partecipano al progetto.

In questa fase di complessità gestionale per la pandemia di Covid-19, il sistema ShareArt può essere utilizzato anche per aumentare la sicurezza degli ambienti museali rilevando il corretto utilizzo della mascherina e il distanziamento dei visitatori, attivando in tempo reale una segnalazione visiva per ricordare il rispetto delle disposizioni.

I primi dati della sperimentazione permettono già di evidenziare alcuni aspetti come il fatto che la maggior parte dei visitatori siano da soli e che indossino correttamente la mascherina.

“Vi sono domande che si rincorrono tra le mura di un museo. In cosa consiste il gradimento di un’opera? Quali sono le variabili personali e ambientali che influiscono su questo gradimento? Le risposte tradizionali sono troppo approssimative”, ha sottolineato durante l’evento Roberto Grandi, presidente Istituzione Bologna Musei. “Ecco allora – aggiunge – che l’Istituzione Bologna Musei ed ENEA hanno considerato alcune sale delle Collezioni Comunali d’Arte come un laboratorio sul campo per approfondire le dinamiche della fruizione in presenza delle opere in relazione al contesto spazio-temporale. Non solo il modo di osservare, ma anche come si arriva all’opera e quanto tempo la si osserva sono aspetti che aiutano i curatori dei musei a comprendere meglio i comportamenti dei visitatori e i ricercatori ad approfondire le dinamiche della percezione del gradimento attraverso la raccolta e l’elaborazione di un grande numero di dati. È un percorso affascinante e siamo soddisfatti di poterlo affrontare con una istituzione scientifica di eccellenza come ENEA”. I dati raccolti costituiscono un capitale di informazioni molto prezioso per gli operatori museali, che attraverso l’analisi di dati concreti possono evidenziare punti di forza ed eventuali criticità e valutare possibili miglioramenti per ottimizzare l’esposizione delle opere stesse e il percorso di visita, misurando poi gli effetti delle azioni intraprese.

La collaborazione tra ENEA e Istituzione Bologna Musei si inserisce nell’ambito di ricerca e sviluppo dei big data di grande interesse per la Regione Emilia-Romagna, impegnata a realizzare nel Tecnopolo di Bologna una potenza di calcolo e un expertise di supercalcolo, big data e intelligenza artificiale di rilevanza internazionale.

Per maggiori informazioni:
Giuseppe Marghella, ENEA – Laboratorio Tecnologie per la Dinamica delle Strutture e la Prevenzione del rischio sismico e idrogeologico, giuseppe.marghella@enea.it

[1] Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili; Dipartimento Sostenibilità dei sistemi produttivi e territoriali; Unità Tecnica Antartide.

Video progetto ‘Share Art’ con particolare dell’alert anti Covid
https://www.youtube.com/watch?v=U6_hKPPtMQQ
https://www.youtube.com/watch?v=A-4cQ9bkFLI

Fotogallery

Rassegna Progetto Share Art

 

 

Conferenza GARR 2021. Sostenibile/Digitale. Dati e tecnologie per il futuro

Dal 7 al 16 giugno 2021 – Online
Sono aperte le iscrizioni alla Conferenza GARR “Sostenibile/Digitale. Dati e tecnologie per il futuro” che si terrà online dal 7 al 16 giugno (10.00-12.30).

Il tema centrale dell’edizione di quest’anno è la sostenibilità digitale, ovvero sia le modalità sostenibili di sviluppo della tecnologia, sia i modelli con i quali si possono utilizzare le tecnologie digitali per produrre impatti ed effetti positivi su ambiente, società ed economia.

ll programma si articola in sei giornate, ognuna dedicata ad un tema che verrà affrontato da un punto di vista multidisciplinare:
– Sostenibilità digitale: il ruolo della ricerca – 7 giugno
– Smart cities and communities – 8 giugno
– Cybersecurity – 10 giugno
– Intelligenza Artificiale – 14 giugno
– Data Fusion e Open Science – 15 giugno
– Didattica e formazione – 16 giugno

Molti speaker di rilievo in questa edizione ricca di contenuti.
Nella giornata d’apertura, il 7 giugno parleremo del ruolo della ricerca per la  sostenibilità digitale: con Gelsomina Pappalardo, Rappresentante per le Research Infrastructure nella Delegazione nazionale nel Comitato di Programma di Horizon Europe, affronteremo l’importanza delle infrastrutture di ricerca per un futuro digitale dell’Europa; con Maria Luisa Lavitrano, EOSC Association, cercheremo di capire come lo sviluppo dell’Open Science potrà favorire l’accesso e la circolazione dei dati scientifici.
Ancora, con Stefano Epifani, Digital Transformation Institute, ci interrogheremo sul perché la sostenibilità non può fare a meno della trasformazione digitale. Infine, con Piero Benvenuti, Università di Padova, discuteremo dell’equilibrio tra sviluppo tecnologico e progresso scientifico.

Nelle giornate che seguiranno ci saranno molti altri keynote speaker: Antonio Puliafito (Università di Messina), Andrea Taramelli (ISPRA) e Ettore Lopinto (ASI) l’8 giugno nella sessione Smart cities and communitiesPaolo Prinetto (Politecnico di Torino) e Gerardo Iovane (Università di Salerno) il 10 giugno per la cybersecurityGiuseppe Attardi (Esperto AI), Innocenzo Genna, (Giurista) e Dario De Nart (CREA) il 14 giugno sull’AIGeorge Petihakis (Hellenic Centre for Marine Research) e Paola Masuzzo (IGDORE) il 15 giugno sulla Data Fusion e l’Open Science e Mario Pireddu (Università della Tuscia) il 16 giugno sui temi della didattica e formazione.
Completano il programma tanti interventi di esperti del mondo dell’università, della ricerca e della cultura.

Come sempre, nello spirito di condividere le conoscenze e rafforzare le competenze che caratterizza l’attività di GARR, la conferenza si completerà con corsi di formazione su alcuni dei temi più sentiti dalla comunità. Per rimanere aggiornati sul calendario dei corsi è possibile iscriversi su: https://learning.garr.it

Programma completo della Conferenza GARR

Per iscriversi all’evento

Aggiornamenti sul sito dell’evento: www.garr.it/conf21
e sui canali social GARR: FacebookTwitter, Linkedin, Instagram e Youtube (#confgarr21)

Learning GARR: webinar in occasione della Conferenza GARR 2021
In occasione della Conferenza GARR che si terrà nei giorni 7, 8, 10, 14, 15 e 16 giugno 2021, il Gruppo Formazione ha ideato una proposta formativa quale accompagnamento e riflessione su alcune delle tematiche oggetto del nostro annuale appuntamento con la Comunità di utenti. Nello specifico i webinar proposti sono:

Conferenza GARR 2021. Sostenibile/Digitale. Dati e tecnologie per il futuro. Call for papers: deadline 16 aprile 2021

Il nuovo appuntamento con la Conferenza GARR “Sostenibile/Digitale. Dati e tecnologie per il futuro”, rimandato a causa dell’emergenza COVID-19, è dal 7 al 15 giugno 2021.
L’edizione si svolgerà interamente online.

Il tema centrale dell’edizione di quest’anno è la sostenibilità digitale, ovvero sia le modalità sostenibili di sviluppo della tecnologia, sia i modelli (con particolare riferimento agli obiettivi di Agenda 2030) con i quali si possono utilizzare le tecnologie digitali per produrre impatti ed effetti positivi su ambiente, società ed economia.
Il tema sarà declinato mantenendo il focus sulle specificità della comunità GARR che per sua natura è multidisciplinare.

Sono invitati a proporre contributi tutti coloro che sono protagonisti di esperienze di innovazione nel mondo dell’università, della ricerca, della scuola, della sanità, dei beni culturali.

Per arricchire il programma con i contributi della comunità della ricerca è aperta una call for papers fino al 16 aprile 2021.

Temi principali:
• Cybersecurity
• Internet of Things
• AI, Machine e Deep Learning
• Big data e Smart Data
• Reti 5G: nuove architetture e applicazioni
• Blockchain
• Sustainable ICT
• Green computing
• Agritech
• Ambiente e clima
• Energia
• Smart city and communities
• Industria 4.0 e trasferimento tecnologico
• Didattica digitale
• Open Science
• Data management
• Long Term Preservation e accessibilità dei dati
• Data interoperabilità fra Infrastrutture Europee di Ricerca (ESFRI)
• FAIR Data and EOSC
• Ricerca biomedica e dati sanitari

Testo completo della call e maggiori informazioni sul sito dell’evento: https://www.eventi.garr.it/it/conf21

Segui gli aggiornamenti sui canali social di @ReteGARR: #confgarr21

Gruppo di lavoro su Intelligenza artificiale

Il 3 giugno us si è svolta la riunione di avvio del gruppo di lavoro sull’Intelligenza Artificiale di TERIN-ICT,

in cui ogni relatore ha illustrato le tematiche connesse all’impiego delle tecnologie di Intelligenza Artificiale nei progetti della Divisione,

sia da un punto di vista dei contenuti, sia da un punto di vista implementativo delle soluzioni.
I progetti coinvolti spaziano dall’ambito moda a quello del clima, dai materiali per l’energia alle banche dati del codice,
dall’analisi dei big data all’utilizzo dei social media e tutte queste soluzioni necessitano non solo di applicazioni verticali,
ma anche di un’infrastruttura tecnologica di supporto che possa essere comune e a più attori
e stabilirsi come buona pratica di riferimento in svariati ambiti applicativi.
Da questa prima riunione è emersa forte l’esigenza di definire un percorso comune per semplificare l’accesso ai sistemi di calcolo,
per abbattere le barriere formative all’accesso alle tecnologie, sperimentare in maniera condivisa soluzioni di e processamento dei dati.
A valle di questo primo incontro il gruppo di lavoro si riunirà regolarmente per approfondimenti tematici sui vari aspetti connessi
all’applicazione delle tecniche di Intelligenza Artificiale.

Agenzia per l’Italia Digitale, AgID. Sicurezza informatica: dalla consapevolezza alla gestione del rischio

Il tool di valutazione e trattamento del rischio cyber, sviluppato da AgID, consente ad ogni PA di effettuare le operazioni di self assessment, i piani di trattamento e il monitoraggio delle iniziative volte a ridurre il livello di rischio informatico.

Per individuare una metodologia di gestione del rischio informatico, è fondamentale partire dalla definizione e dell’analisi del contesto (interno e esterno) della PA, così da individuare le peculiarità che caratterizzano tale contesto e il possibile insieme delle minacce a cui può essere esposto.
L’assessment che AgID effettua sui servizi della PA, in fase di autovalutazione, consiste in un’accurata mappatura degli stessi al fine di garantire un calcolo puntuale e attendibile del livello di rischio.
Per approfondire: https://www.sicurezzait.gov.it/cyber/

La soluzione flessibile e scalabile di ENEA per la gestione di dati in ambiente smart city. Conferenza Garr 2021

Nell’ambito della Conferenza Garr 2021, “Sostenibile/Digitale. Dati e tecnologie per il futuro” che si svolgerà dal 7 al 16 giugno 2021 online, Giuseppe Santomauro (Terin-Ict), nella Sessione2: Smart cities and communities dell’8 giugno, presenterà la ricerca, “La soluzione flessibile e scalabile di ENEA per la gestione di dati in ambiente smart city“.

In questo lavoro, gli autori, Giuseppe SantomauroMarta Chinnici e Giovanni Ponti di Enea Terin-Ict descrivono una metodologia e presentano una piattaforma ICT multi-layer modulare e scalabile denominata ENEA Smart City Platform (ENEA-SCP). La soluzione fornita da ENEA-SCP per sfruttare le potenzialità in ambienti Smart City si basa su quattro concetti fondamentali: Open Data, Interoperabilità, Scalabilità e Replicabilità.

L’ENEA-SCP è implementata seguendo il paradigma Software as a Service (SaaS), sfruttando l’infrastruttura di cloud computing per garantire flessibilità e scalabilità. L’interoperabilità e la comunicazione vengono affrontate utilizzando i Web Service e lo scambio dei dati si basa sul formato JSON. Prendendo in considerazione queste linee guida come riferimenti, questo seminario fornisce una descrizione dell’SCP sviluppata dall’ENEA e del suo potenziale utilizzo per applicazioni urbane smart e di IoT.