Pubblicazione Piano Operativo della Strategia per le competenze digitali Dopo aver adottato la Strategia Nazionale per le Competenze Digitali, l’Italia ha ora il suo Piano Operativo della Strategia per le competenze digitale. Nel corso di un evento internazionale organizzato con la Digital Skills and Jobs Coalition della Commissione europea, la rete europea che aggrega le realtà attive nel contrasto al digital divide e a cui partecipa anche la Coalizione italiana sono state fornite alcune anticipazioni. Si tratta di un documento che punta a colmare il gap digitale del nostro Paese entro il 2025. Elaborato in un’ottica corale, con la regia del Comitato Tecnico Guida di Repubblica Digitale, coordinato dal MID tramite il Dipartimento per la trasformazione digitale, mettendo sullo stesso tavolo, Ministeri, Regioni, Province, Comuni, Università, istituti di ricerca, imprese, professionisti, Rai. Tra gli obiettivi del Piano Operativo da realizzare entro il 2025 ne segnaliamo alcuni il cui conseguimento mira ad avere un impatto rilevante per la crescita del nostro Paese: Raggiungere il 70% di popolazione con competenze digitali almeno di base, con un incremento di oltre 13 milioni di cittadini dal 2019 e azzerare il divario di genere; duplicare la popolazione in possesso di competenze digitali avanzate (con il 78% di giovani con formazione superiore dimezzando il divario di genere, il 40% dei lavoratori nel settore privato e il 50% di dipendenti pubblici); triplicare il numero dei laureati in ICT e quadruplicare quelli di sesso femminile, duplicare la quota di imprese che utilizza i big data; incrementare del 50% la quota di PMI che utilizzano specialisti ICT; aumentare di cinque volte la quota di popolazione che utilizza servizi digitali pubblici, portandola al 64% e portare ai livelli dei Paesi europei più avanzati, l’utilizzo di Internet anche nelle fasce meno giovani della popolazione (l’84% nella fascia 65-74 anni). Il Piano indica le azioni di sistema per l’attuazione delle linee di intervento della Strategia Nazionale e delinea gli obiettivi, misurabili, per ciascuna azione nell’ambito dei quattro assi individuati: Istruzione e Formazione Superiore – per lo sviluppo delle competenze digitali all’interno dei cicli d’istruzione, con il coordinamento del Ministero dell’Istruzione e del Ministero dell’Università e della Ricerca; Forza lavoro – per garantire competenze digitali adeguate sia nel settore privato che nel settore pubblico, incluse le competenze per l’e-leadership, con il coordinamento del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministro per la Pubblica Amministrazione; Competenze specialistiche ICT – per potenziare la capacità del Paese di sviluppare competenze per mercati emergenti e nuove possibilità di occupazione, in gran parte legate alle tecnologie innovative e al possesso delle competenze indispensabili per i lavori del futuro, con il coordinamento del Ministero dell’Università e Ricerca e del Ministero dello Sviluppo Economico; Cittadini – per sviluppare le competenze digitali necessarie a esercitare i diritti di cittadinanza e la partecipazione consapevole alla vita democratica, con il coordinamento del Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione). Per approfondimenti: CONSULTA IL PIANO OPERATIVO LEGGI LA SINTESI DEL PIANO VISUALIZZA LA VERSIONE INFOGRAFICA DEL PIANO Consultare inoltre gli ALLEGATI con le schede di dettaglio delle azioni del Piano: APPENDICE 1: ISTRUZIONE E FORMAZIONE SUPERIORE APPENDICE 2: FORZA LAVORO ATTIVA APPENDICE 3: COMPETENZE SPECIALISTICHE ICT APPENDICE 4: CITTADINI
Aperta la selezione per 4 posizioni come DevOps & Technical Support Engineer, 1 posizione come Junior Network Engineer e 3 posizioni come Network Operator
GARR, la rete italiana dell’istruzione e della ricerca, ha avviato una selezione per l’assunzione a tempo determinato full-time di 8 unità di personale con profilo di: • DevOps & Technical Support Engineer (ref. JOB-20-DEVOPS), 4 posizioni, possibili sedi: Roma, Milano, Bari o Pisa; • Junior Network Engineer (ref. JOB-20-JNET), 1 posizione per la sede di Roma; • Network Operator (ref. JOB-20-NOP), 3 posizioni per la sede di Roma. Le assunzioni saranno effettuate con contratto di lavoro di tipo subordinato a tempo determinato, con orario di lavoro a tempo pieno (40 ore settimanali). La scadenza per inviare la propria candidatura attraverso il sito GARR è fissata alle ore 12.00 dell’ 11 dicembre 2020. Per maggiori informazioni scrivere a: info-job@garr.it oppure telefonare allo 06 49 62 2000 https://www.garr.it/it/chi-siamo/opportunita-di-lavoro/posizioni-aperte
L’Associazione Big Data, di cui ENEA è socio fondatore, partecipa Exscalate4CoV (E4C), progetto di riferimento in Europa per la ricerca sul Coronavirus. Obiettivo di E4C è sfruttare le potenzialità di supercalcolo per individuare i farmaci più sicuri e promettenti per il trattamento immediato della popolazione già infetta a cui seguirà l’individuazione di molecole capaci di inibire la patogenesi del coronavirus per contrastare i contagi futuri.
Il Big Data Technopole è un grande polo scientifico che accoglierà attività di ricerca e infrastrutture di supercalcolo di livello mondiale. Sorgerà a Bologna in un’area occupata da una delle maggiori architetture industriali del secolo scorso progettata nel 1952 da Pier Luigi Nervi. Qui si insedierà il Data Center del Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche (ECMWF) e il supercomputer Leonardo destinato a collocarsi tra i primi 5 al mondo per potenza di calcolo. Qui sarà ospitata la nuova sede del Centro di Ricerche ENEA di Bologna insieme a INFN, al CINECA e alla Fondazione Internazionale Big Data and AI for Human Development. Una straordinaria concentrazione di potenza di calcolo e di professionalità nel campo della scienza computazionale e delle tecnologie digitali, un incubatore di ricerca multidisciplinare e di progettualità di livello internazionale. L’Associazione Big Data L’Associazione Big Data ha nel suo scopo la promozione di una comunità di centri ed infrastrutture di ricerca di eccellenza nel campo dell’High Performance Computing (HPC), dei Big Data (BD) e dell’Intelligenza Artificiale (IA). Per far questo raduna i più importanti centri di ricerca della Regione Emilia Romagna, quali, ASTER, CINECA, CMCC, CNR , ENEA, LEPIDA, INAF, INFN , INGV, IOR, UNIBO, UNIFE, UNIMORE, UNIPR. L’Associazione Big Data TASK FORCE Bologna Big Data Technopole Per consentire all’ENEA di rispondere al meglio alle opportunità di ricerca e progettuali offerte dal Tecnopolo Big Data è stata costituita la Task Force interdipartimentale “Bologna Big Data Technopole”. – Dr.ssa Rossana Cotroneo (COM) – Dr. Vittorio Rosato (DTE) – Dr. Franco Iannone (DTE-ICT), Referente Tecnico – Dr.ssa Simonetta Pagnutti (DTE-ICT), Coordinatore – Ing. Marcello Artioli (DUEE) – Ing. Federico Rocchi (FSN) – Dr. Paolo Ferrari (IRP) – Dr.ssa Luisella Ciancarella (SSPT) – Ing. Riccardo Scipinotti (UTA) Per chi fosse interessato a saperne di più si può mettere in contatto con il rispettivo rappresentante di Dipartimento o può contattare la dr.ssa Simonetta Pagnutti, DTE-ICT, simonetta.pagnutti@enea.it
Al Politecnico di Bari è stata discussa una tesi di Laurea Magistrale in Ingegneria dei sistemi edilizi che ha riguardato i parametri ambientali degli uffici Enea di Bari, con l’obiettivo di validare strumenti di valutazione ambientale basati sul modello LCA (Life Cicle Assesment) in ambiente BIM, messi a confronto con metodi di valutazione delle prestazioni termo-igrometriche dell’involucro attraverso campagne sperimentali di monitoraggio ambientale indoor e analisi comparata dei dati sperimentali con i dati simulati su applicazioni software. La campagna di raccolta dati e monitoraggio strumentale è stata realizzata da Marina Pagano e Rosalba Perrucci (tutor Enea, Angelo Mariano e Antonella Tundo) e ha riguardato degli ambienti campione significativi per la qualità e le caratteristiche dei dati, collocati all’interno della nuova sede degli uffici territoriali dell’ENEA di Bari, localizzati all’ultimo piano di un edificio di sette piani fuori terra, con destinazione funzionale ad uffici, risalente agli anni ‘70. All’interno di questi ambienti sono state effettuate acquisizioni di parametri ambientali (temperatura, CO2, pressione, velocità dell’aria, umidità), e valutazione complessiva del comfort (PMV e PPD) in regime invernale con o senza climatizzazione invernale (derivante da esclusiva energia elettrica con split a parete), in assenza di personale. Le acquisizioni sono state effettuate con una cadenza temporale di 5 minuti tramite una centralina Thermal Microclima HD32.1 e sono state analizzate e rappresentate graficamente attraverso un approccio basato sulla Data Science, ricorrendo all’uso delle librerie python pandas e matplotlib. In particolare, durante il tirocinio curriculare presso ENEA e per la preparazione della tesi di laurea sono state confrontate tra loro tutte le grandezze fisiche indoor oltre ai parametri di comfort ed inoltre è stato raccolto un dataset dettagliato di grandezze fisiche outdoor rilevate da centraline atmosferiche pubbliche della città di Bari che è stato comparato con le analoghe grandezze fisiche indoor. I grafici di correlazione tra le grandezze hanno permesso di stimare la qualità dell’inerzia termica dell’involucro e le sue proprietà in relazione alle differenti condizioni climatiche outdoor e al differente orientamento degli ambienti ed inoltre hanno costituito la base sperimentale su cui si è poi svolta l’attività di progettazione di interventi migliorativi agli ambienti ad uso ufficio individuati. La seduta di laurea si è svolta il 04 maggio 2020 in video conferenza, https://youtu.be/qvbnenFGd-0
L’attuale emergenza Covid-19, che continua a mantenerci necessariamente lontani dai nostri luoghi di lavoro, ha reso necessario un’accelerazione nell’utilizzo degli strumenti ICT disponibili a supporto dei processi dell’Agenzia. In accordo con la Direzione del Personale, ICT ha proposto l’utilizzo della piattaforma DocSuite. DocSuite è la soluzione per la PA progettata per gestire, in modo totalmente digitale, la gestione di documenti e procedimenti amministrativi, dalla creazione o inserimento fino all’archiviazione degli stessi, in conformità alle normative vigenti. Il software è adottato in modalità riuso che è una metodologia innovativa promossa dal Governo e da AGID, per adeguarsi all’obiettivo di risparmio previsto dal Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione. L’utilizzo di seguito descritto della DocSuite riguarda il sistema di trasmissione del cartellino e dei documenti ad esso associato. Di seguito sono riportate le informazioni necessarie per l’utilizzo della procedura. I dipendenti saranno guidati all’utilizzo della piattaforma e del nuovo sistema di trasmissione della documentazione relativa a presenze/assenze : link alla piattaforma https://docsuite.enea.it (accesso tramite VPN e credenziali ASIE); manuale di utilizzo in fase di redazione (accesso tramite credenziali ASIE); una serie di incontri-seminari via web (https://connect.portici.enea.it/seminario); incontri formativi, presenti sulla piattaforma https://elearning.enea.it – Seminari ICT – Seminari 2020 – Docsuite (accesso tramite credenziali ASIE). Calendario degli eventi che saranno erogati al seguente link https://connect.portici.enea.it/seminario. Venerdì 24 aprile 2020, ore 9 – 11. Formazione per gli uffici PER-GRAL di Brasimone, Santa Teresa e Brindisi. Venerdì 24 aprile 2020 ore 11.30 – 13.30. Formazione ai Dipendenti dei centri di Brasimone, Santa Teresa, e Brindisi più i 33 responsabili diretti delle unità presenti in questi centri coinvolti. Martedì 12 maggio 14.00 – 16.00. PER-GRAL, Servizi personale di tutti i Centri Mercoledì 13 maggio ore 09.30 – 11.30. Formazione ai Dipendenti DTE Mercoledì 13 maggio ore 14.00 – 16.00. Formazione ai Dipendenti DUEE- ISER Giovedì 14 maggio ore 09.30 – 11.30. Formazione ai Dipendenti SSPT Giovedì 14 maggio ore 14.00 – 16.00. Formazione ai Dipendenti FSN Venerdì 15 maggio ore 09.30 – 11.30. Formazione ai Dipendenti AMC, BOARD, COM, IRP, LEGALT, OCS, PER, REL, STAV, UTA, UVER.
Dati COVID-19 della Protezione Civile Dati CrescoforCovid L’ENEA mette a disposizione la propria infrastruttura di calcolo ad alte prestazioni alla comunità della ricerca pubblica e privata coinvolta in progetti applicativi che richiedono elevate potenze computazionali rilevanti per l’emergenza coronavirus.Presso il data center ENEA di Portici CRESCO (Centro Ricerche Enea sui Sistemi Complessi) è operativo il sistema CRESCO6, costituito da 434 nodi Intel X86_64 Skylake per un totale di oltre 20000 cores, con sistema operativo Linux e interconnessi da una rete a bassa latenzada 100 Gbps. CRESCO6 ha una potenza di picco di circa 1,4 PetaFlops e si è collocato al 420° posto nella lista di Novembre 2018 della TOP500 (www.top500.org) , che fornisce il rankingdei supercomputer più performanti a livello mondiale. In Italia ENEA è l’unico Ente di ricercapresente in questa lista, oltre a CINECA che mantiene la posizione di leader nazionale. Inaggiunta a questa risorsa di calcolo, l’ENEA rende disponibile anche altri sistemi HPC inambienti operativi X86_64/Linux.Tali sistemi HPC hanno una gestione ottimizzata e condivisa delle risorse con tecniche dischedulazione prioritaria delle richieste e un ambiente di sviluppo e calcolo personalizzatobasato sulla tecnologia dei “containers”. Le risorse software disponibili su tali sistemiincludono software scientifico con licenze proprietarie e di pubblico dominio per lasimulazione numerica in applicazioni di fluidodinamica, dinamica molecolare, analisiMonteCarlo e intelligenza artificiale.Accanto alle risorse di calcolo, l’ENEA rende disponibile i suoi sistemi di gestione dati conuna capacità di storage ad alte prestazione di 3 PB con backup per disaster recovery su tapelibrary da 2.5 PB. I ricercatori di istituzioni pubbliche e/o private che intendono sottoporre una richiesta dirisorse computazionali sui sistemi HPC CRESCO devono inviare un mail a crescoforcovid19@enea.it Con le seguenti informazioni:– Contatto di riferimento: Nome e Cognome /mail/telefono– Organizzazione di appartenenza con link al sito– Ruolo nell’organizzazione– Campo applicativo: 1) modellistica numerica, 2) intelligenza artificiale, 3) analisi dati– Descrizione scientifica del progetto di calcolo rilevante per l’emergenza COVID-19– Quadro di riferimento del progetto– Risorse computazionali attualmente utilizzate e quelle desiderate (I dati personali conferiti saranno trattati da ENEA, in qualità di Titolare del trattamento, al fine di riscontrare le richieste di risorse computazionali sui sistemi HPC CRESCO inoltrate tramite il presente form e ad eseguire il download dei documenti resi disponibili. La base giuridica di tale trattamento è da rinvenirsi nei compiti istituzionali affidati ad ENEA e volti, in particolare, a fornire supporto, informazione e mettere a disposizione la propria infrastruttura di calcolo ad alte prestazioni alla comunità della ricerca pubblica e privata coinvolta in progetti applicativi che richiedono elevate potenze computazionali rilevanti per l’emergenza coronavirus.I dati forniti saranno trattati con strumenti informatici e telematici e saranno conservati per il tempo necessario a offrire riscontro alle richieste e fornire il servizio di consultazione e download delle risorse computazionali sui sistemi HPC CRESCO.Potrà esercitare i diritti previsti dal Regolamento (UE) 679/2016 (GDPR), inoltrando la relativa richiesta all’indirizzo privacy@enea.it. La invitiamo a consultare la nostra privacy policy https://www.enea.it/it/info/privacy per tutte le altre informazioni relative al trattamento dei tuoi dati personali.) Rassegna Stampa enea.it Comunicato Stampa Rassegna Cresco-Covid 07.04. 2020 Rassegna Cresco-Covid 06.04.2020 Rassegna Cresco-Covid 03.04.2020 Rassegna Cresco-Covid 02.04.2020 RAI NEWS 24, 01/04/2020 Rassegna Cresco-Covid 01.04.2020 Canale 5 – TG5 TGCOM24 – Covid-19. L’aiuto dalla tecnologia. Progetto di ENEA e Università di Firenze ILSOLE24ORE.COM – Coronavirus, il supercomputer Enea a disposizione della ricerca su vaccini e farmaci Il Messaggero, 30 marzo 2020 Rassegna CRESCO6 per COVID-19 (31 marzo 2020) Agenzie di stampa Coronavirus: supercomputer Enea per studio farmaci e vaccini. E’ il Cresco6, presso la sede di Portici(ANSA) – ROMA, 30 MAR – L’Enea mette il suo supercomputer a disposizione della ricerca su farmaci e vaccini contro il coronavirus. E’ uno dei supercomputer più potenti d’Italia, in grado di eseguire fino a 1,4 milioni di miliardi di operazioni matematiche al secondo, si chiama Cresco6 e si trova presso il centro dell’Enea a Portici, vicino Napoli.“Crediamo che il supercomputer possa dare un contributo vitale in questo momento così cruciale per il nostro Paese per la ricerca di farmaci, vaccini e l’elaborazione di dati”, rileva il presidente dell’Enea, Federico Testa. Ad oggi, prosegue Testa, il supercomputer è già a disposizione del gruppo di ricerca dell’Università di Firenze coordinato da Piero Procacci, che sta lavorando a un processo per bloccare alla radice il meccanismo di replicazione del coronavirus SarsCoV2. (ANSA). Coronavirus: supercomputer Enea per studio farmaci e vaccini (2)(ANSA) – ROMA, 30 MAR – Il supercomputer Cresco6 è la seconda infrastruttura di calcolo per ordine di importanza in ambito pubblico in Italia, dopo quella del consorzio interuniversitario Cineca e dal 2018 è nella classifica dei primi 500 supercomputer grazie al raddoppio della sua potenza arrivata a 1,4 milioni di miliardi di operazioni matematiche al secondo (1.4 PetaFlops).Grazie a queste capacità, il supercomputer dell’Enea è in grado di aiutare la ricerca su farmaci e vaccini mirati contro il nuovo coronavirus fornendo in poche ore una previsione affidabile della loro efficacia, sulla base di simulazioni eseguite su migliaia di processori in parallelo. Covid-19, supercomputer Enea per la ricerca su farmaci e vaccini.A disposizione della comunità scientifica impegnata contro virusRoma, 30 mar. (Askanews) – Uno dei supercomputer più potenti d’Italia sarà a disposizione della ricerca scientifica pubblica e privata impegnata contro il coronavirus. Si tratta dell’infrastruttura CRESCO6, operativa presso il Centro ENEA di Portici, vicino Napoli, in grado di effettuare fino a 1,4 milioni di miliardi di operazioni matematiche al secondo. “Crediamo che il supercomputer possa dare un contributo vitale in questo momento così cruciale per il nostro Paese per la ricerca di farmaci, vaccini e l’elaborazione di dati”, sottolinea il Presidente dell’ENEA Federico Testa. “Ad oggi è già a disposizione del team di ricercatori dell’Università di Firenze, coordinato dal professor Piero Procacci, che sta lavorando a un processo per bloccare alla radice il meccanismo di replicazione del COVID-19 e, quindi, lo sviluppo del virus”, aggiunge Testa. HPC CRESCO6 – informa l’Enea – è la seconda infrastruttura di calcolo per ordine di importanza in ambito pubblico in Italia dopo quella di Cineca e sta svolgendo un ruolo chiave per testare l’efficacia dei composti sotto indagine, fornendo in poche ore una previsione affidabile della efficacia inibitoria di tali composti, basata su simulazioni a dettaglio atomistico effettuate su migliaia di processori in parallelo. In pochi giorni di test con il team del professor Procacci dell’Università di […]
Nel quadro delle attività di ICT per aumentare i livelli di sicurezza e l’adeguamento normativo, si sta proseguendo sulla strada dell’autenticazione (riconoscimento tramite account ASIE) per l’accesso alla rete dati. Proprio in questi giorni è in via di ultimazione l’attivazione di questa funzionalità nel Centro ENEA di Trisaia. L’esperienza maturata nei mesi scorsi nel Centro di Brindisi ne ha permesso l’attivazione senza alcun disservizio particolare e con il pieno coinvolgimento degli utenti. Infatti in tutti Centri dove entra in produzione questa funzionalità sono stati promossi (e lo saranno in seguito per i Centri successivi) numerosi seminari per coinvolgere e formare l’utenza. La divisione DTE-ICT sta attuando un percorso che porterà all’autenticazione di tutti gli utenti che, a qualsiasi titolo, si connettono ed utilizzano la rete ENEA. Ciò avverrà sia per i dispositivi “mobili” quali portatili, tablet ecc, sia per i dispositivi attestati alla rete tramite cavo, quali PC, stazioni di lavoro ecc. Questo per dar seguito a quanto indicato nelle comunicazioni sul “Corretto utilizzo della Rete Dati ENEA, delle apparecchiature informatiche e dei sistemi informatici ENEA”, specificato dalle circolari ENEA/2018/45831/DTE-ICT del 04.09.2018 e 32/2010/COMM del 01.06.2010, con relativo allegato 1. Si ribadisce che tutti i “login e i log out” delle connessioni e disconnessioni alla rete saranno trattati per i soli scopi di sicurezza dell’infrastruttura e non sarà effettuato nessun controllo sulle attività dell’utente in ottemperanza alla normativa GDPR.