L’ENEA entra nella federazione IDEM
L’ENEA entra a far parte della federazione IDEM per promuovere la collaborazione nel settore della ricerca e dell’istruzione
L’ENEA è entrata nella federazione IDEM (Infrastruttura Distribuita per l’Educazione e la Ricerca Italiana).
Questa partnership strategica consentirà a ENEA di collaborare con altre prestigiose istituzioni di ricerca e università italiane per promuovere l’accesso a servizi comuni che favoriscono la condivisione di conoscenze, lo sviluppo scientifico e l’innovazione.
La federazione IDEM è una rete di organizzazioni accademiche e di ricerca che si occupa di fornire servizi e risorse tecnologiche avanzate per la comunità accademica italiana. Attraverso la federazione IDEM, ENEA avrà la possibilità di contribuire in modo significativo alla crescita della collaborazione scientifica e dell’istruzione, favorendo la sinergia tra i vari attori coinvolti nel panorama accademico e della ricerca.
L’ingresso di ENEA nella federazione IDEM aprirà nuove opportunità per i ricercatori, gli studenti e i docenti che potranno beneficiare dei servizi condivisi messi a disposizione dagli enti di ricerca e universitari aderenti. Questi servizi includono la condivisione di infrastrutture di calcolo ad alta performance, accesso a piattaforme di archiviazione dati avanzate, strumenti di collaborazione online, strumenti per la formazione e molto altro ancora. Grazie a questa partnership, ENEA potrà contribuire in modo significativo all’avanzamento delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, facilitando la collaborazione multidisciplinare tra i vari attori del settore.
L’ingresso di ENEA nella federazione IDEM testimonia l’impegno di ENEA ed in particolare della Divisione ICT nel promuovere la ricerca di sempre nuovi strumenti digitali di cooperazione e collaborazione tra Enti e Agenzie. Questa sinergia contribuirà a rafforzare il panorama della ricerca e dell’istruzione in Italia, stimolando la creazione di nuove opportunità di studio, ricerca e innovazione.
Per ulteriori informazioni sulla Federazione IDEM: www.idem.garr.it




Utilizzare l’intelligenza artificiale per evitare guasti nei data center e migliorarne le prestazioni. È uno degli obiettivi del gruppo di ricerca ICT di ENEA che ha testato tecniche innovative sul proprio supercalcolatore CRESCO6. “Siamo partiti dalla raccolta dei dati sui consumi energetici, termici e computazionali del data center HPC di ENEA per individuare, attraverso strumenti avanzati di intelligenza artificiale, eventuali sovraccarichi di lavoro, sprechi, malfunzionamenti o ‘falle’ nel sistema di raffreddamento. Un surriscaldamento frequente e, di conseguenza, un sistema di raffreddamento poco efficace, potrebbero causare, ad esempio, il degrado dell’hardware, una ridotta affidabilità dei server nonché un dispendioso consumo energetico” spiega Marta Chinnici, ricercatrice di matematica con dottorato in computer science presso il Laboratorio ENEA Infrastrutture per il calcolo scientifico e ad alte prestazioni. “Grazie a questa metodologia innovativa siamo in grado di estrarre informazioni utili dai dati reali di consumo dell’infrastruttura di calcolo e di elaborare strategie di gestione che non sarebbero ottenibili con le tecniche classiche di data analysis” sottolinea la ricercatrice.
The digitalisation of the energy sector is happening. A human-centred design approach is needed to ensure that it takes place with and for the benefit of the people. This document presents the concept of human-centred digitalisation of the energy system and puts forward policy recommendations for it to happen in an affordable, sustainable and fair manner. The main findings include the need for people to access tailored and ready-for-use tools that help realise societal co-benefits, bring individual gains, remove legal, informational and technical hurdles and ultimately ensure just participation of all societal groups. Substantial additional resources are required to develop digital tools and products to seize opportunities for citizens to engage, optimise energy consumption and manage active participation in the energy system.