Illuminate 2023. L’evento internazionale IAMCP per i partner Microsoft. 5-7 giugno, Lecce
Dopo la tappa portoghese dello scorso anno, Illuminate, l’evento internazionale organizzato annualmente dall’Associazione Internazionale dei Partner Microsoft (IAMCP), ha fatto tappa in Italia, e precisamente a Lecce, con l’obiettivo di accelerare la trasformazione digitale, promuovere il networking e garantire una valida formazione riguardante le ultime innovazioni tecnologiche.
La scelta della Puglia come location dell’evento Illuminate 2023 non è casuale: la Puglia è da anni centro nevralgico nel settore dell’innovazione e ospita sul suo territorio, anche grazie ad una serie di misure adottate dall’amministrazione regionale, moltissime realtà imprenditoriali, tra cui anche sedi di multinazionali, ai vertici nel settore dell’innovazione tecnologica.
Puglia, dunque, come hub per l’innovazione e la digital transformation.
Illuminate 2023 si è tenuta dal 5 al 7 giugno a Lecce, in Puglia, ed ha ospitato centinaia di partecipanti e relatori provenienti da diversi paesi del mondo. Nel capoluogo pugliese si sono riuniti leader, manager, accademici, con l’obiettivo di confrontarsi e informare sulle ultime tendenze nell’ambito delle nuove tecnologie e dell’It, accelerare la trasformazione digitale, promuovere il networking, informare e formare aziende e professionisti sui temi dell’innovazione tecnologica. Il fine ultimo è quello di promuovere la collaborazione tra i vari settori dell’economia e di favorire la crescita dei diversi operatori che ne prendono parte.
Le tre giornate di lavori sono state articolate su un percorso orizzontale, dal titolo “Partner Microsoft, come migliorare la collaborazione e il business”, e tre percorsi formativi verticali sui temi “Cloud e Hybrid Cloud”, “Tecnologie Innovative (Blockchain, IOT)“, “Intelligenza Artificiale e servizi cognitivi” e “Cybersecurity” ed inoltre, è stato programmato un approfondimento sui temi “Chat GPT e AI” e “L’evoluzione della Mixed Reality”.
Diverse sono state le sessioni su “Public Administration Digitalization and Smart Cities” e “Digital Compliance: regulations in Digital Markets”, che hanno visto l’avvicendamento di avvocati specializzati in diritto delle nuove tecnologie, consulenti direzionali, DPO, esperti in innovazione, privacy – GDPR e Data Protection.
Nella terza giornata il tema principale è stato sull’analisi delle sfide della sicurezza nel settore IT. Si sono avvicendati come relatori vari docenti universitari, il dirigente del Centro Operativo per la sicurezza Cibernetica della Polizia Postale, il Capo divisione del Computer Emergency Response Team (CERT) di Banca d’Italia, e l’ing. Catalano, in rappresentanza del Digital Innovation Hub Cetma Dihsme di cui è partner anche Enea (https://www.cetma-dihsme.eu/partner/) che ha presentato un recente lavoro di ricerca accademico dal titolo: “Deceiving AI-based malware detection through polymorphic attacks”, nell’ambito della tematica “New threats to security for Cyber-Physical Systems” (qui l’articolo).
Rassegna stampa
https://www.corrieresalentino.it/2023/06/illuminate-2023-full-immersion-sui-temi-dellinnovazione-digitale/
Social
https://www.facebook.com/iamcpitalia




Utilizzare l’intelligenza artificiale per evitare guasti nei data center e migliorarne le prestazioni. È uno degli obiettivi del gruppo di ricerca ICT di ENEA che ha testato tecniche innovative sul proprio supercalcolatore CRESCO6. “Siamo partiti dalla raccolta dei dati sui consumi energetici, termici e computazionali del data center HPC di ENEA per individuare, attraverso strumenti avanzati di intelligenza artificiale, eventuali sovraccarichi di lavoro, sprechi, malfunzionamenti o ‘falle’ nel sistema di raffreddamento. Un surriscaldamento frequente e, di conseguenza, un sistema di raffreddamento poco efficace, potrebbero causare, ad esempio, il degrado dell’hardware, una ridotta affidabilità dei server nonché un dispendioso consumo energetico” spiega Marta Chinnici, ricercatrice di matematica con dottorato in computer science presso il Laboratorio ENEA Infrastrutture per il calcolo scientifico e ad alte prestazioni. “Grazie a questa metodologia innovativa siamo in grado di estrarre informazioni utili dai dati reali di consumo dell’infrastruttura di calcolo e di elaborare strategie di gestione che non sarebbero ottenibili con le tecniche classiche di data analysis” sottolinea la ricercatrice.
The digitalisation of the energy sector is happening. A human-centred design approach is needed to ensure that it takes place with and for the benefit of the people. This document presents the concept of human-centred digitalisation of the energy system and puts forward policy recommendations for it to happen in an affordable, sustainable and fair manner. The main findings include the need for people to access tailored and ready-for-use tools that help realise societal co-benefits, bring individual gains, remove legal, informational and technical hurdles and ultimately ensure just participation of all societal groups. Substantial additional resources are required to develop digital tools and products to seize opportunities for citizens to engage, optimise energy consumption and manage active participation in the energy system.
Risultati raggiunti con la piattaforma digitale collaborativa e prospettive in ambito europeo.
This report, the thirteenth of a series started in 2008, is a collection of 33 papers illustrating the main results obtained during 2021 using the CRESCO/ENEAGRID HPC facilities. The significant number of contributions proves the importance of the HPC facilities in ENEA for the research community. The topics cover various fields of research, such as materials science, efficient combustion, climate research, nuclear technology, molecular dynamics, plasma physics, biotechnology, complex systems physics, renewable energies, environmental issues, HPC technology. The report shows the wide spectrum of applications of high performance computing, which has become an all-round enabling technology for science and engineering. (

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