Il Personale in telelavoro deve registrare il proprio dispositivo?

I PC desktop del personale in telelavoro non hanno la necessità di essere “registrati”.  L’obiettivo della registrazione è poter associare un nominativo ad un dispositivo e nel caso di malfunzionamenti poter contattare il collega ENEA. Nel caso dei PC di colleghi in telelavoro questo non sono effettivamente attestati alla rete LAN ENEA. In casi particolari accedono alla rete ENEA tramite il protocollo VPN e quindi avviene una autenticazione a tutti gli effetti. In questo caso, in caso di necessità, sarà sempre possibile risalire al collega responsabile del dispositivo.

 

Nel mio laboratorio ci sono dispositivi di uso comune. Si devono registrare?

In alcuni laboratori si trovano dispositivi ad uso comuni, dove cioè più persone possono accedere ed utilizzare rete e servizi. In questo caso sarà cura del responsabile del laboratorio (o collega ENEA equivalente) effettuare la registrazione. Sarà anche cura del responsabile di laboratorio, o collega ENEA di riferimento, provvedere a blindare l’accesso al dispositivo utilizzando credenziali amministrative. Gli utenti che accedono al PC dovranno essere sensibilizzati sul corretto uso dello strumento.

 

Come ci si deve comportare con i dispositivi assegnati a personale “esterno” come ditte, collaboratori, ict?

Dovrà essere sempre il responsabile di laboratorio o responsabile di contratto a provvedere alla registrazione, sarà sua cura sensibilizzare gli utilizzatori sul corretto uso dello strumento.

 

In alcuni laboratori sono presenti dispositivi diversi: telecamere, sonde, acquisitori, comunque connessi alla rete. Anche questi devono essere registrati?

Spesso la configurazione in rete di questi dispositivi è complessa o non supporta tutte le funzionalità per una corretta messa in rete; è ancora più importante quindi poter risalire ad un riferimento ENEA in caso di necessità. Quindi devono essere registrati sempre dal responsabile di laboratorio.