Sicurezza Informatica in ENEA

A seguito della Circolare 10/2019/DTE per la Sicurezza Informatica in ENEA è terminata l’azione di adeguamento normativo al corretto utilizzo della rete dati ENEA nel centro di Brindisi.
Ora, tutti gli utenti ENEA presenti nel centro di Brindisi, nel collegarsi alla rete interna “cablata” dovranno autenticarsi con le proprie credenziali ASIE.
In attesa che questa modalità di autenticazione venga estesa in tutti i centri ENEA (escluso Brindisi), si ricorda che è necessario per tutti i dipendenti ENEA registrare i propri dispositivi attestati alla rete “cablata” al portale WEB (https://registrazionedispositivi.enea.it).
A seguito della registrazione, l’utente assume la responsabilità del corretto uso del dispositivo assegnato, conformemente alle citate fonti normative interne e a quelle vigenti in materia.
Al fine di rendere edotti gli utenti sugli aspetti tecnico/normativi, saranno organizzate delle presentazioni a cura della Divisione ICT presso i vari Centri dell’Agenzia.

Si ribadisce che tutti i “login e i logout” delle connessioni e disconnessioni alla rete saranno trattati per i soli scopi di sicurezza dell’infrastruttura e non sarà effettuato nessun controllo sulle attività dell’utente in ottemperanza alla normativa GDPR.

Ict Igest per il Personale Enea

l laboratorio Igest ha collaborato nei mesi scorsi con la direzione del Personale Enea per preparare la Circolare n. 248/PER del 6 giugno 2019, nella quale si attiva la procedura digitalizzata di attribuzione delle fasce stipendiali superiori relativa al 2019, con riferimento ai “Ricercatori e Tecnologi” livelli I, II e III (compresi eventuali ruoli in esaurimento) aventi diritto, in applicazione delle vigenti norme contrattuali.

La collaborazione del laboratorio Igest ha portato ad elaborare le istruzioni e i siti per permettere ai dipendenti di attivare le azioni necessarie all’avvio delle procedure.

Data hackathon “Develop innovative strategies for quality control with Big Data”

Il dott. Angelo Mariano, ricercatore ENEA della Divisione DTE-ICT, insieme al suo team, è risultato vincitore del data hackathon “Develop innovative strategies for quality control with Big Data” organizzato dal Centro Ricerche Fiat presso il Campus Melfi (PZ) nei giorni 18-19 giugno 2019 nel contesto del progetto europeo i-BiDaaS (Industrial-Driven Big Data as a Self-Service Solution). La competizione ha riguardato un dataset di controllo di qualità in un processo di pressofusione svolto
da un fornitore di FCA relativo agli anni 2018-2019 con un focus sugli aspetti di analisi, visualizzazione e architetture hardware/software di gestione di grosse moli di dati.

Link: https://twitter.com/Ibidaas/status/1141332014018256896

Towards Exascale Supercomputers for Nanotechnology

The new European roadmap in HPC (High Performance Computing) foresees a new generation of supercomputers that are capable of deliver a computational power in the range of exascale. Exascale means that at least exaFLOPS, or 1018 floating point operations per second will be performed at the same time. The availability of this tremendous computational power opens new ways to face challenges in research. Materials science will be greatly affected since a new kind of dynamics between theory and experiment will be established, with the potential to accelerate materials discovery to meet the increased demand for task-specific materials. New approaches will enable the exploration of large areas of chemical space in search of good candidate materials with optimal values of a target property. The heightened demand for automation, advanced analysis and predictive capabilities inherent to these new methods put it in an especially exciting crossroads between chemistry, mathematics and computational science. In the European sphere, the transversal multidisciplinary approach is the key ingredient of the Horizon2020 Energy oriented Centre of Excellence (EoCoE) which aims to accelerate the European transition to a reliable low carbon energy supply exploiting the ever-growing computational power of HPC. This session aims to bring together researchers in materials science and computer science to discuss new approaches and explore new collaborations in the theoretical discovery of materials.