GÉANT Innovation Programme. Nuova edizione

Torna il programma per finanziare idee dal mondo dell’istruzione e della ricerca

Sono aperte le iscrizioni il GÉANT Innovation Programme, un’opportunità di finanziamento per progetti della comunità della ricerca e dell’istruzione che, nelle scorse due edizioni, ha già premiato 6 istituti italiani.
Ogni ente connesso alla rete GARR può proporre progetti di ricerca con una richiesta di finanziamento fino a 30 mila euro e una durata di 5/6 mesi, con una possibile estensione fino a 9 mesi.

I progetti possono vertere su qualsiasi tema che rientri all’interno delle attività della comunità delle reti della ricerca, per esempio multimedia, network, trust&identity, education, clouds, security e privacy.

La scadenza per inviare le proposte progettuali è lunedì 30 gennaio 2023.

Il programma ha un budget complessivo di 300 mila euro per sostenere progetti di ricerca proposti da università, enti di ricerca e altre istituzioni educative, scientifiche e culturali che fanno parte della comunità di GÉANT attraverso la loro rete nazionale della ricerca e dell’istruzione. È proprio da questo programma che sono nati progetti innovativi come eduroam ed eduMEET.

Durante l’ultima edizione, il GÉANT Innovation Programme ha finanziato 10 progetti di cui 3 provenienti da organizzazioni italiane: Università dell’Aquila, Università di Roma Tor Vergata e Politecnico di Torino.

Per maggiori informazioni: https://community.geant.org/community-programme-portfolio/innovation-programme/ 

I vincitori delle scorse edizioni: https://www.garrnews.it/internazionale-26/967-geant-innovation-programme-mettiamo-alla-prova-le-idee 

Fiera internazionale del restauro a Denkmal, Lipsia

L’ENEA è stata presente, come membro fondatore del DTC Lazio, alla Fiera internazionale del restauro a Denkmal, Lipsia, rappresentata dalle sue eccellenze nel campo della ricerca e dell’innovazione per la protezione e la valorizzazione dei beni culturali.

Lo stand della Regione Lazio è stato premiato con la medaglia d’oro come migliore spazio espositivo.


L’ENEA nel supercomputer LEONARDO del CINECA

Il supercomputer LEONARDO del CINECA, cofinanziato da EUROHPC JU e Ministero dell’Università e della Ricerca, fa il suo debutto a 174,7 petaflop, misurato con un Linpack ad alte prestazioni (HPL), posizionandosi al 4° posto nella Top500 dei più potenti supercomputer del mondo.

L’annuncio è stato dato durante la SC22 la più importante manifestazione internazionale per l’High Performance Computing, che si è tenuta a Dallas, Texas dal 13 al 18 novembre us.

Questo traguardo premia l’impegno cinquantennale del CINECA a sostegno della ricerca attraverso HPC, e conferma il ruolo dell’Italia come asset strategico nell’architettura del sistema HPC europeo. CINECA è il rappresentante italiano nell’ambito HPC, a cui compete la realizzazione di infrastrutture di supercomputer ai massimi livelli europei (TIER_0), e riconosce all’ENEA il ruolo di TIER_1.

ENEA e CINECA, grazie all’aggiudicazione di una gara internazionale emessa da EUROFUSION, hanno realizzato un sistema di calcolo ad alte prestazioni dedicato alla ricerca sulla fusione denominato MARCONI FUSION e una infrastruttura di sviluppo software denominata GATEWAY che saranno in operazione fino al 2023.

Leonardo sarà inaugurato il 24 novembre 2022 con una cerimonia che si svolgerà a Bologna.

 

Workshop: “IEMAP: la piattaforma italiana per la progettazione accelerata dei materiali per l’energia”

Il workshop sarà l’occasione per presentare i primi risultati ottenuti dal progetto IEMAP (Italian Energy Materials Acceleration Platform) che, grazie ad un finanziamento MiTE che supporta la partecipazione italiana all’iniziativa di cooperazione internazionale Mission Innovation, intende realizzare un avanzato laboratorio digitale che sfrutti la potenza del supercalcolo, gli strumenti dell’Intelligenza Artificiale e i Big Data per accelerare la progettazione dei materiali per applicazioni energetiche nel settore dello stoccaggio di energia e delle fonti rinnovabili. La nuova infrastruttura sarà in grado di raccogliere, conservare ed elaborare una notevole quantità di dati sperimentali e computazionali, provenienti da diversi laboratori di ricerca italiani nel settore dei materiali per l’energia. Durante l’incontro ENEA, CNR, RSE e IIT si confronteranno sullo stato dell’arte delle tecnologie energetiche, sullo sviluppo di nuove soluzioni e sulle prospettive future.

Per informazioni, agenda dei lavori ecc, Whorkshop IEMAP

Contatti, beatrice.calosso@enea.itmassimo.celino@enea.it

I Bronzi di Riace: 50 anni di studi e ricerche. L’impegno di Ict

Oltre trenta tra ricercatori e studiosi che dal 16 agosto del 1972 ad oggi si sono occupati dei Bronzi di Riace si sono ritrovati dal 10 al 12 novembre 2022 sulla terrazza del #MArRC, Terrazza del Museo archeologico Nazionale di Reggio Calabria, per il convegno internazionale “I Bronzi di Riace: 50 anni di studi e ricerche”. Tre giorni di presentazioni, approfondimenti, nuovi rilevamenti e proposte intorno ai due guerrieri di bronzo dei quali da luglio 2022 si celebra l’anno del ritrovamento.

Nella giornata di venerdì 11 novembre, l’ENEA ha partecipato ai lavori con tre relazioni:

  • “Progettazione e istallazione al museo di Reggio Calabria dei basamenti con isolamento sismico per i Bronzi di Riace”, di Gerardo De Canio;
  • “Modellazione e analisi numeriche dei Bronzi di Riace”, di Marialuisa Mongelli;
  • “Elaborazioni video innovative a supporto di una corretta progettazione dei basamenti con isolamento sismico per statue”, di Vincenzo Fioriti.

I Bronzi di Riace, esposti nel Museo Archeologico Nazionale Reggio Calabria, sono poggiati su basi antisismiche che ne garantiscono la massima sicurezza, progettate e realizzate da ENEA, che ha anche coordinato il gruppo di esperti che si è occupato delle varie e complesse fasi della loro ricollocazione, vedi, https://www.enea.it/it/seguici/news/basi-antisismiche-per-sicurezza-bronzi-di-riace

Sito web: https://www.bronzi50.it/