Eventi formativi ICT

Con l’entrata in vigore del lavoro agile, telelavoro breve e telelavoro, la Divisione ICT, come già elaborato nel 2013 e nel 2015 con “ICT: la tecnologia che ti serve!” ha pianificato degli eventi formativi ed informativi sui servizi e applicativi usati in ENEA.

Tutto questo è stato organizzato anche nell’ottica di una maggiore alfabetizzazione digitale che va incontro ad una società sempre più digitalizzata, favorendo la competenza ICT come conoscenza ed utilizzo nei contesti istituzionali e non, formali ed informali, che ormai la società propone ed impone.

Il programma prevede cinque giornate:

  • 15 novembre 2019, ore 10:00-12:00, Sede e via connect – Ticketing, VPN, ASIE, Phone Conference
  • 25 novembre 2019, ore 10:00-12:00, Sede e via connect – Eneabox, Posta elettronica, Gigamail
  • 4 dicembre 2019, ore 10:00-12:00, Trisaia e via connect- Sicurezza ICT
  • 9 dicembre 2019, ore 10:00-12:00, Sede e via connect – Videoconferenza, Servizi Gestionali (applicativi Lotus)
  • 17 dicembre 2019, ore 10:00-12:00, Sede e via connect – VOIP, Formazione on line

I seminari si potranno seguire via connect al seguente indirizzo:

https://connect.portici.enea.it/seminario

accedendo con le proprie credenziali ASIE.

Le registrazioni relative alla giornata del 15 novembre u.s., si trovano sul sito http://elearning.enea.it/ (accesso con credenziali ASIE).

Phone Conference slides
ASIE slides
VPN e Desktop Remoto  slides
Ticketing  slides

Le FAQ delle giornate si trovano al seguente link; le presentazioni posso essere visualizzate qui (accesso con credenziali ASIE).

Si esorta la partecipazione di tutto il personale.

TeamItaly conquista il podio

LA NAZIONALE ITALIANA DEGLI HACKER ETICI CONQUISTA IL PODIO DEI CAMPIONATI EUROPEI DI CYBER SECURITY

 

Il TeamItaly, Squadra Nazionale di Cyberdefender, ha conquistato il podio nell’ultima edizione dei dei Campionati Europei di Sicurezza Informatica, svolti a Bucarest tra il 9 e l’11 ottobre, guadagnandosi il secondo posto. Promossa dalla Commissione Europea e dall’Agenzia europea per la sicurezza delle reti dell’informazione (Enisa), la gara ha visto confrontarsi venti squadre provenienti da tutta Europa, che hanno dovuto dare prova delle proprie capacità difensive e offensive nel regno dei sistemi informatici. Prima classificata la Romania, che ha conquistato la medaglia d’oro dopo un serrato testa a testa con il TeamItaly. Il terzo posto è andato invece alla squadra austriaca.
“I Campionati Europei sono prima di tutto un’occasione per mettere alla prova le proprie capacità in un team che valorizzi le speciali competenze di ciascun membro”, sottolinea Paolo Prinetto, direttore del Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del Cini (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica) che, a gara in corso, insieme ai ragazzi, ha ricevuto l’incoraggiamento e la visita dell’Ambasciatore d’Italia a Bucarest Marco Giungi.
“Ci tengo a sottolineare, come, grazie agli sforzi di tanti volontari, questo piazzamento sia, per questi ragazzi, il coronamento di un cammino per tutti loro iniziato con CyberChallenge.IT, il progetto fortemente sostenuto dal Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS), e mirato alla ricerca di giovani talenti nel mondo della sicurezza informatica. Progetto che nel 2019 ha visto l’iscrizione di oltre 3.300 studenti di Università e Scuole Superiori da tutta Italia e che ha l’obiettivo di coinvolgerne almeno 4.000 nella prossima edizione, le cui iscrizioni di apriranno il 2 dicembre prossimo”, conclude Prinetto.
Il prof. Roberto Baldoni vice direttore generale del DIS e Presidente del nucleo sicurezza cibernetica nazionale ha espresso le sue congratulazioni “a tutto il team, agli allenatori e ai dirigenti per il grande risultato frutto di tre anni di lavoro e sacrifici. Il programma cyberchallenge.it è parte della strategia nazionale di cybersecurity, guidata dal DIS, per aumentare la workforce di cybersecurity del Paese per la difesa del tessuto produttivo e degli asset digitali strategici pubblici e privati. Questi magnifici ragazzi della nazionale e tutti i 3500 che hanno partecipato alle massacranti selezioni del programma rappresentano quei talenti da cui deve partire il nostro Paese per un rilancio economico centrato sul digitale”.

L’ENEA entra nel mondo Linked Open Data

Il 4 ottobre, presso l’Università Carlos III di Madrid si è tenuto il kick-off meeting del progetto Europeo “Open LOD platform based on HPC capabilities for Integrated Administration of Common Agriculture Policy (Open IACS)“.
Il progetto, finanziato dalla Commissione Europea attraverso l’Innovation and Networks Executive Agency (INEA), ha un budget complessivo di 4.5 Milioni di Euro.
Al progetto partecipano 5 paesi europei: Grecia, Italia, Lituania, Polonia e Spagna. Per l’Italia il CREA, l’AGEA, l’ENEA e l’ISPRA.
Open IACS è un progetto tecnologico incentrato sull’uso/riuso dei dati PAC, favorendo l’accesso e l’utilizzabilità per diverse categorie di utenti: cittadini, agricoltori, piccole e medie imprese e decisori politici.
Sviluppando soluzioni ICT per l’accesso e l’interscambio dei dati dei Sistemi Integrati di Gestione e di Controllo (IACS) e dataset ambientali, verrà creata una piattaforma per il calcolo e la diffusione di indicatori agro-ambientali per il monitoraggio della PAC.
Verranno utilizzate tecnologie di integrazione dati come il Linked Open Data. Saranno sviluppati servizi per l’accesso alle risorse di supercalcolo (High Parallel Computing) di centri europei (ENEA per l’Italia), per il calcolo di indicatori e l’erogazione di servizi per gli utenti finali, partendo da sorgenti dati di elevata volumetria.
La Divisione DTE-ICT dell’ENEA svilupperà, in collaborazione con gli altri centri HPC europei, una infrastruttura HPC federata che renderà possibile studi pilota in Italia, Spagna e Grecia, per la dimostrazione in contesti reali delle funzionalità della piattaforma mediante sistemi web geografici per la visualizzazione e interrogazione di vari indicatori, tra cui l’uso del suolo agricolo, l’uso di risorse idriche e l’impatto dell’agricoltura sul ciclo del carbonio. Per la prima volta in Italia si tenterà di armonizzare e rendere disponibili in formato open, dati provenienti da registri amministrativi (AGEA) e dataset ambientali (ISPRA) garantendo diversi livelli di accesso agli utenti e sfruttando il paradigma dei Linked Open Data.

Per informazioni contattare: fiorenzo.ambrosino@enea.it, massimo.celino@enea.it

Giornata informativa sulle Infrastrutture di Ricerca. Roma 22 ottobre 2019

La “Giornata informativa Infrastrutture di Ricerca” si svolgerà il 22 ottobre 2019 presso il MIUR – Sala Aldo Moro (ex Sala della Comunicazione), Roma, in Viale Trastevere 76/A e si articolerà in due incontri distinti, ma strettamente collegati tra loro così da affrontare, attraverso un approccio integrato, il tema infrastrutture di ricerca in Italia e in Europa.

– Mattina 10.00/13.00
Evento “ESFRI Roadmap 2021”
Organizzato dalla delegazione italiana ESFRI, rappresentata dalla dott.ssa Gelsomina Pappalardo e dalla prof.ssa Caterina Petrillo.
L’obiettivo dell’incontro sarà di fornire un aggiornamento sul processo in corso e i prossimi passi verso la ESFRI Roadmap 2021.

– Pomeriggio 14.00/17.30
Evento “H2020 Infrastrutture di Ricerca giornata nazionale di lancio del bando 2020”
Organizzato dall’APRE – Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea, sede dei Punti di Contatto Nazionale (NCP), per conto del MIUR in stretta collaborazione con il Rappresentante Nazionale prof.ssa Cristina Messa, e con la partecipazione della Commissione europea (DG RTD), nella persona della  dott.ssa Lorenza Saracco.
L’obiettivo dell’incontro pomeridiano è quello di presentare le opportunità di finanziamento del Programma di lavoro Infrastrutture di Ricerca (comprese le eInfrastructures) di Horizon 2020 per l’anno 2020. Nello specifico verranno presentati 6 bandi per un’allocazione complessiva di circa 342M€.

Registrazioni
Attenzione gli eventi seguono due registrazioni separate
▪ Per informazioni e per registrarsi all’evento della mattina, ESFRI Roadmap 2021
▪ Per informazioni e per registrarsi all’evento del pomeriggio, H2020 Infrastrutture di Ricerca giornata nazionale di lancio del bando 2020

Sono invitati a partecipare ricercatori di Università, centri di ricerca, rappresentanti della grande industria, PMI, che intendono partecipare ai bandi 2020 del nuovo programma di lavoro European Research Infrastructues (including e-Infrastructures) e che sono interessati a conoscere o approfondire l’evoluzione della ESFRI Roadmap.