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    Conferenza GARR 2021. Sostenibile/Digitale. Dati e tecnologie per il futuro. Call for papers: deadline 16 aprile 2021

    09:00 -19:00
    2021.06.07-2021.06.15

    Il nuovo appuntamento con la Conferenza GARR “Sostenibile/Digitale. Dati e tecnologie per il futuro”, rimandato a causa dell’emergenza COVID-19, è dal 7 al 15 giugno 2021.
    L’edizione si svolgerà interamente online.

    Il tema centrale dell’edizione di quest’anno è la sostenibilità digitale, ovvero sia le modalità sostenibili di sviluppo della tecnologia, sia i modelli (con particolare riferimento agli obiettivi di Agenda 2030) con i quali si possono utilizzare le tecnologie digitali per produrre impatti ed effetti positivi su ambiente, società ed economia.
    Il tema sarà declinato mantenendo il focus sulle specificità della comunità GARR che per sua natura è multidisciplinare.

    Sono invitati a proporre contributi tutti coloro che sono protagonisti di esperienze di innovazione nel mondo dell’università, della ricerca, della scuola, della sanità, dei beni culturali.

    Per arricchire il programma con i contributi della comunità della ricerca è aperta una call for papers fino al 16 aprile 2021.

    Temi principali:
    • Cybersecurity
    • Internet of Things
    • AI, Machine e Deep Learning
    • Big data e Smart Data
    • Reti 5G: nuove architetture e applicazioni
    • Blockchain
    • Sustainable ICT
    • Green computing
    • Agritech
    • Ambiente e clima
    • Energia
    • Smart city and communities
    • Industria 4.0 e trasferimento tecnologico
    • Didattica digitale
    • Open Science
    • Data management
    • Long Term Preservation e accessibilità dei dati
    • Data interoperabilità fra Infrastrutture Europee di Ricerca (ESFRI)
    • FAIR Data and EOSC
    • Ricerca biomedica e dati sanitari

    Testo completo della call e maggiori informazioni sul sito dell’evento: https://www.eventi.garr.it/it/conf21

    Segui gli aggiornamenti sui canali social di @ReteGARR: #confgarr21

    Gruppo di lavoro su Intelligenza artificiale

    09:00 -12:00
    2021.06.07

    Il 3 giugno us si è svolta la riunione di avvio del gruppo di lavoro sull’Intelligenza Artificiale di TERIN-ICT,

    in cui ogni relatore ha illustrato le tematiche connesse all’impiego delle tecnologie di Intelligenza Artificiale nei progetti della Divisione,

    sia da un punto di vista dei contenuti, sia da un punto di vista implementativo delle soluzioni.
    I progetti coinvolti spaziano dall’ambito moda a quello del clima, dai materiali per l’energia alle banche dati del codice,
    dall’analisi dei big data all’utilizzo dei social media e tutte queste soluzioni necessitano non solo di applicazioni verticali,
    ma anche di un’infrastruttura tecnologica di supporto che possa essere comune e a più attori
    e stabilirsi come buona pratica di riferimento in svariati ambiti applicativi.
    Da questa prima riunione è emersa forte l’esigenza di definire un percorso comune per semplificare l’accesso ai sistemi di calcolo,
    per abbattere le barriere formative all’accesso alle tecnologie, sperimentare in maniera condivisa soluzioni di e processamento dei dati.
    A valle di questo primo incontro il gruppo di lavoro si riunirà regolarmente per approfondimenti tematici sui vari aspetti connessi
    all’applicazione delle tecniche di Intelligenza Artificiale.

    Conferenza GARR 2021. Sostenibile/Digitale. Dati e tecnologie per il futuro

    10:00 -12:30
    2021.06.07-2021.06.16

    Dal 7 al 16 giugno 2021 – Online
    Sono aperte le iscrizioni alla Conferenza GARR “Sostenibile/Digitale. Dati e tecnologie per il futuro” che si terrà online dal 7 al 16 giugno (10.00-12.30).

    Il tema centrale dell’edizione di quest’anno è la sostenibilità digitale, ovvero sia le modalità sostenibili di sviluppo della tecnologia, sia i modelli con i quali si possono utilizzare le tecnologie digitali per produrre impatti ed effetti positivi su ambiente, società ed economia.

    ll programma si articola in sei giornate, ognuna dedicata ad un tema che verrà affrontato da un punto di vista multidisciplinare:
    – Sostenibilità digitale: il ruolo della ricerca – 7 giugno
    – Smart cities and communities – 8 giugno
    – Cybersecurity – 10 giugno
    – Intelligenza Artificiale – 14 giugno
    – Data Fusion e Open Science – 15 giugno
    – Didattica e formazione – 16 giugno

    Molti speaker di rilievo in questa edizione ricca di contenuti.
    Nella giornata d’apertura, il 7 giugno parleremo del ruolo della ricerca per la  sostenibilità digitale: con Gelsomina Pappalardo, Rappresentante per le Research Infrastructure nella Delegazione nazionale nel Comitato di Programma di Horizon Europe, affronteremo l’importanza delle infrastrutture di ricerca per un futuro digitale dell’Europa; con Maria Luisa Lavitrano, EOSC Association, cercheremo di capire come lo sviluppo dell’Open Science potrà favorire l’accesso e la circolazione dei dati scientifici.
    Ancora, con Stefano Epifani, Digital Transformation Institute, ci interrogheremo sul perché la sostenibilità non può fare a meno della trasformazione digitale. Infine, con Piero Benvenuti, Università di Padova, discuteremo dell’equilibrio tra sviluppo tecnologico e progresso scientifico.

    Nelle giornate che seguiranno ci saranno molti altri keynote speaker: Antonio Puliafito (Università di Messina), Andrea Taramelli (ISPRA) e Ettore Lopinto (ASI) l’8 giugno nella sessione Smart cities and communitiesPaolo Prinetto (Politecnico di Torino) e Gerardo Iovane (Università di Salerno) il 10 giugno per la cybersecurityGiuseppe Attardi (Esperto AI), Innocenzo Genna, (Giurista) e Dario De Nart (CREA) il 14 giugno sull’AIGeorge Petihakis (Hellenic Centre for Marine Research) e Paola Masuzzo (IGDORE) il 15 giugno sulla Data Fusion e l’Open Science e Mario Pireddu (Università della Tuscia) il 16 giugno sui temi della didattica e formazione.
    Completano il programma tanti interventi di esperti del mondo dell’università, della ricerca e della cultura.

    Come sempre, nello spirito di condividere le conoscenze e rafforzare le competenze che caratterizza l’attività di GARR, la conferenza si completerà con corsi di formazione su alcuni dei temi più sentiti dalla comunità. Per rimanere aggiornati sul calendario dei corsi è possibile iscriversi su: https://learning.garr.it

    Programma completo della Conferenza GARR

    Per iscriversi all’evento

    Aggiornamenti sul sito dell’evento: www.garr.it/conf21
    e sui canali social GARR: FacebookTwitter, Linkedin, Instagram e Youtube (#confgarr21)

    Learning GARR: webinar in occasione della Conferenza GARR 2021
    In occasione della Conferenza GARR che si terrà nei giorni 7, 8, 10, 14, 15 e 16 giugno 2021, il Gruppo Formazione ha ideato una proposta formativa quale accompagnamento e riflessione su alcune delle tematiche oggetto del nostro annuale appuntamento con la Comunità di utenti. Nello specifico i webinar proposti sono:

  • 08
    08.Giugno.Martedì
    Nessun evento
  • 09
    09.Giugno.Mercoledì
    Nessun evento
  • 10
    10.Giugno.Giovedi

    Cresco Report 2019. Seminario

    09:00 -13:00
    2021.06.10

    Beni culturali: al via il progetto ShareArt per "misurare" il gradimento delle opere d’arte con l’intelligenza artificiale

    10:00 -12:00
    2021.06.10

    Il 10 giugno 2021 a Bologna è stato presentato il progetto ShareArt che vede ENEA e Istituzione Bologna Musei collaborare per monitorare il gradimento e le modalità di fruizione delle opere d’arte da parte dei visitatori, grazie ad applicazioni di intelligenza artificiale e big data.

    Frutto del lavoro che vede coinvolti ricercatori ENEA di diversi settori[1], l’innovativo sistema riesce a “misurare” il gradimento di un’opera d’arte attraverso la condivisione di numerose informazioni ricavate con la registrazione e il monitoraggio di alcuni indicatori, senza coinvolgere direttamente i visitatori. La misura è resa possibile dall’utilizzo di una tipica applicazione big data capace di ricavare informazioni esplorando grandi quantità di dati diversi.

    Il sistema si compone di una serie di dispositivi di acquisizione dati, oggi disponibili sul mercato a costi contenuti, che, provvisti di telecamera, raccolgono le informazioni e le inviano a un server centrale per l’immagazzinamento e l’elaborazione, che avviene tramite un applicativo web dedicato all’analisi multidimensionale interattiva.

    “Attraverso una telecamera posizionata nei pressi dell’opera, il sistema rileva automaticamente i volti che guardano in direzione dell’opera stessa, acquisendo dati relativi al comportamento degli osservatori come, ad esempio, il percorso compiuto per avvicinarsi, il numero di persone che l’hanno osservata, il tempo e la distanza di osservazione, il genere, la classe di età e lo stato d’animo dei visitatori che osservano”, hanno spiegato durante la presentazione odierna i quattro esperti ENEA Stefano Ferriani, Giuseppe Marghella, Simonetta Pagnutti e Riccardo Scipinotti che partecipano al progetto.

    In questa fase di complessità gestionale per la pandemia di Covid-19, il sistema ShareArt può essere utilizzato anche per aumentare la sicurezza degli ambienti museali rilevando il corretto utilizzo della mascherina e il distanziamento dei visitatori, attivando in tempo reale una segnalazione visiva per ricordare il rispetto delle disposizioni.

    I primi dati della sperimentazione permettono già di evidenziare alcuni aspetti come il fatto che la maggior parte dei visitatori siano da soli e che indossino correttamente la mascherina.

    “Vi sono domande che si rincorrono tra le mura di un museo. In cosa consiste il gradimento di un’opera? Quali sono le variabili personali e ambientali che influiscono su questo gradimento? Le risposte tradizionali sono troppo approssimative”, ha sottolineato durante l’evento Roberto Grandi, presidente Istituzione Bologna Musei. “Ecco allora – aggiunge – che l’Istituzione Bologna Musei ed ENEA hanno considerato alcune sale delle Collezioni Comunali d’Arte come un laboratorio sul campo per approfondire le dinamiche della fruizione in presenza delle opere in relazione al contesto spazio-temporale. Non solo il modo di osservare, ma anche come si arriva all’opera e quanto tempo la si osserva sono aspetti che aiutano i curatori dei musei a comprendere meglio i comportamenti dei visitatori e i ricercatori ad approfondire le dinamiche della percezione del gradimento attraverso la raccolta e l’elaborazione di un grande numero di dati. È un percorso affascinante e siamo soddisfatti di poterlo affrontare con una istituzione scientifica di eccellenza come ENEA”. I dati raccolti costituiscono un capitale di informazioni molto prezioso per gli operatori museali, che attraverso l’analisi di dati concreti possono evidenziare punti di forza ed eventuali criticità e valutare possibili miglioramenti per ottimizzare l’esposizione delle opere stesse e il percorso di visita, misurando poi gli effetti delle azioni intraprese.

    La collaborazione tra ENEA e Istituzione Bologna Musei si inserisce nell’ambito di ricerca e sviluppo dei big data di grande interesse per la Regione Emilia-Romagna, impegnata a realizzare nel Tecnopolo di Bologna una potenza di calcolo e un expertise di supercalcolo, big data e intelligenza artificiale di rilevanza internazionale.

    Per maggiori informazioni:
    Giuseppe Marghella, ENEA – Laboratorio Tecnologie per la Dinamica delle Strutture e la Prevenzione del rischio sismico e idrogeologico, giuseppe.marghella@enea.it

    [1] Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili; Dipartimento Sostenibilità dei sistemi produttivi e territoriali; Unità Tecnica Antartide.

    Video progetto ‘Share Art’ con particolare dell’alert anti Covid
    https://www.youtube.com/watch?v=U6_hKPPtMQQ
    https://www.youtube.com/watch?v=A-4cQ9bkFLI

    Fotogallery

    Rassegna Progetto Share Art

     

     

  • 11
    11.Giugno.Venerdì
    Nessun evento
  • 12
    12.Giugno.Sabato
    Nessun evento