LESOTHO/MINNI

Meterologia/Qualità dell’aria
Responsabili: Guido Guarnieri, Amedeo Buonanno
Mail: ict.project@enea.it
Inizio: 01/01/2019
Fine: 31/03/2020
Servizi HPC per Eurofusion
Responsabili: Francesco Iannone, Guido Guarnieri
Mail: ict.project@enea.it
Inizio: 01/01/2019
Fine: 31/12/2020
H2020 Connecting Europe Facility 2014-2020. CEF TELECOM CALL FOR PROPOSALS 2018, CEF-TC-2018-5
Open LOD platform based on HPC capabilities for Integrated Administration and Control System of Common Agrarian Policy
Abstract
On 1 June 2018, the European Commission presented legislative proposals on the common agricultural policy (CAP) beyond 2020. These proposals aim to make the CAP more responsive to current and future challenges such as climate change or generational renewal, while continuing to support European farmers for a sustainable and competitive agricultural sector. Likewise, those proposals include higher ambition on environment and climate action, better targeting and a new way of working. This new way also includes the ongoing digitalization of the agricultural sector and this process shows great potential for updating CAP tools to foster data use and reuse and improve their accessibility and usability by farmers, policy makers and third parties as SMEs.
Responsabile ENEA: DTE-ICT
Referente DTE-ICT: Fiorenzo Ambrosino
Mail: ict.project@enea.it
Inizio: 01/10/2019
Fine: 31/09/2022
Progetto Open LOD platform based on HPC capabilities for Integrated Administration of Common Agriculture Policy
Il 4 ottobre, presso l’Università Carlos III di Madrid si è tenuto il kick-off meeting del progetto europeo Open LOD platform based on HPC capabilities for Integrated Administration of Common Agriculture Policy (Open IACS). Finanziato dalla Commissione Europea attraverso l’Innovation and Networks Executive Agency (INEA), il progetto ha un budget complessivo di 4.5 milioni di euro.
Al progetto partecipano 5 paesi europei: Grecia, Italia, Lituania, Polonia e Spagna. Per l’Italia il CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), l’AGEA (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), l’ENEA e l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale).
Open IACS è un progetto tecnologico incentrato sull’uso/riuso dei dati PAC (Politica Agricola Comune) per favorire l’accesso e la fruibilità per diverse categorie di utenti: cittadini, agricoltori, piccole e medie imprese e decisori politici.
Sviluppando soluzioni ICT per l’accesso e l’interscambio dei dati dei Sistemi Integrati di Gestione e di Controllo (IACS) e dataset ambientali, verrà creata una piattaforma per il calcolo e la diffusione di indicatori agro-ambientali per il monitoraggio della PAC.
Verranno utilizzate tecnologie di integrazione dati come il Linked Open Data. Saranno sviluppati servizi per l’accesso alle risorse di supercalcolo (High Parallel Computing) di centri europei (ENEA per l’Italia), per il calcolo di indicatori e l’erogazione di servizi per gli utenti finali, partendo da sorgenti dati di elevata volumetria.
La Divisione DTE-ICT dell’ENEA svilupperà, in collaborazione con gli altri centri HPC (High Performance Computing) europei, una infrastruttura HPC federata che renderà possibile studi pilota in Italia, Spagna e Grecia. In questo modo si andrà alla dimostrazione in contesti reali delle funzionalità della piattaforma mediante sistemi web geografici per la visualizzazione e interrogazione di vari indicatori, tra cui l’uso del suolo agricolo, l’uso di risorse idriche e l’impatto dell’agricoltura sul ciclo del carbonio. Per la prima volta in Italia si tenterà di armonizzare e rendere disponibili in formato open, dati provenienti da registri amministrativi (AGEA) e dataset ambientali (ISPRA) garantendo diversi livelli di accesso agli utenti e sfruttando il paradigma dei Linked Open Data.
Advanced materials solutions for next generation high efficiency concentrated solar power tower systems
Responsabile: Gianclaudio Ferro
Mail: ict.project@enea.it
Inizio: 01/01/2017
Fine: 31/12/2021
Investigations Supporting MOX Fuel Licensing in ESNII Prototype Reactors
Mail: ict.project@enea.it
Inizio: 01/01/2017
Fine: 31/12/2021
Generation IV Materials Maturity
Responsabile: Gianclaudio Ferro
Mail: ict.project@enea.it
Inizio: 01/01/2017
Fine: 31/12/2021
Il sistema che si vuole realizzare nell’ambito del progetto necessita di contributi multidisciplinari, quali quelli che possono provenire dagli studiosi di ingegneria idraulica, di sensoristica e di sistemi di trasmissione dei dati, nonché della necessaria esperienza “sul campo” di soggetti che gestiscono il Servizio Idrico Integrato. Il progetto si presenta pertanto con caratteristiche di intersettorialità fra gli Ambiti individuati dal Bando, collocandosi in quelli “ICT” e “Sicurezza e Ambiente”, con il primo come ambito prevalente.
Contatto: Fiorenzo Ambrosino, fiorenzo.ambrosino@enea.it
Al termine del progetto di ricerca sarà messo a punto un sistema integrato per l’Individuazione di Scarichi Non Autorizzati in fognatura e nei corpi idrici superficiali. I partner del progetto si pongono l’obiettivo di studiare e sperimentare metodologie e tecniche che consentano di ottenere un sistema affidabile e capace di supportare in tempo reale sistemi a supporto delle decisioni. Si vuole anche portare un contributo allo studio di infrastrutture critiche.
L’affidabilità del sistema di monitoraggio è una delle componenti fondamentali per il successo del progetto. Si procederà ad una disamina accurata delle diverse tecnologie disponibili per il monitoraggio. Verrà quindi realizzata una matrice di tecnologie disponibili/parametri da monitorare che costituirà il punto di partenza per i successivi sviluppi. Per realizzare la matrice sarà necessario considerare:
Multiscale modeling for fusion and fission materials
Abstract
The main goal of M4F project is to bring together the fusion and fission materials communities working on the prediction of microstructural-induced irradiation damage and deformation mechanisms of irradiated ferritic/martensitic (F/M) steels. M4F project is a multidisciplinary one, were both modeling and experiments at different scales will be integrated to foster the understanding of complex phenomena associated to the formation and evolution of irradiation induced defects and their role on the deformation behavior. In addition, an attempt to reduce the gap between the materials science activities as model and experiments, and the needed inputs on design codes will be included.
Responsabile ENEA: DTE-ICT
Referente DTE-ICT: Gianclaudio Ferro
Mail: ict.project@enea.it
Inizio: 01.09.2017
Fine: 31.08.2021
Ingestion and safe-keeping of marine data
La European Marine Observation and Data Network (EMODnet) è un’iniziativa lanciata dalla Commissione Europea, DG MARE, come parte della sua strategia “Marine Knowledge 2020”. EMODNet è una rete costituita da più di 100 organizzazioni che raccolgono dati marini, prodotti e metadati per rendere queste risorse, ora frammentarie, più disponibili per gli utenti pubblici e privati, garantendo dati marini di qualità verificata, standardizzati, armonizzati ed interoperabili. EMODnet è attualmente nella sua seconda fase di sviluppo e sarà pienamente implementato entro il 2020. EMODnet è composto da sette sotto-portali tematici che forniscono l’accesso ai dati marini provenienti dai seguenti temi: batimetria, geologia, fisica, chimica, biologia, habitat dei fondali marini e attività umane. L’aumento dell’accessibilità ai dati marini è un punto sostanziale per l’implementazione della Marine Strategy Framework Directive e per la Pianificazione spaziale marittima. E’ però necessario razionalizzare il processo di inserimento dei dati per l’archiviazione centralizzata e la successiva distribuzione attraverso EMODnet o con altri mezzi. L’obiettivo generale della proposta è facilitare e razionalizzare il processo attraverso il quale i dati marini di qualsiasi origine (compresi programmi di sorveglianza nazionali, progetti di ricerca, ecc) vengono trasmessi, su base volontaria, a banche dati centralizzate da cui possono essere liberamente divulgati. Un altro obiettivo è quello di migliorare la conoscenza dell’infrastruttura e superare le barriere di accesso ai dati.
Responsabile Enea: Leda Pecci, Sspt-Proter-Bes
Riferimenti Dte-Ict: Stefano Ferriani, Marcello Galli, Daniele Visparelli
Mail: ict.project@enea.it
Inizio: 19/05/2016
Fine: 18/05/2019
Il progetto EoCoE, finanziato dal programma europeo Horizon2020, è un Centro di Eccellenza per lo sviluppo dell’High Performance Computing (HPC) per applicazioni numeriche avanzate nel settore dell’Energia. Gli ambiti di interesse energetico sono: il clima, i nuovi materiali, l’acqua e la fusione. La simulazione al computer di sistemi energetici reali permetterà di accelerare la transizione verso l’economia low carbon.
L’infrastruttura di calcolo HPC CRESCO-ENEA si affianca nelle attività di progetto a due dei più importanti centri di calcolo europei: Julich Supercomputer Center(Germania) e Maison de la Simulation (CEA – Francia).
Laboratorio virtuale ENEA CMAST (Computational MAterials Science and Technology)
Referente ICT: Massimo Celino
La partnership si completa con la partecipazione di altri subcontraenti francesi, tedeschi e italiani.