Progetto CETMA-DIHSME: European Digital Innovation Hub per la Puglia e la Basilicata

#High Performance Computing
#Artificial Intelligence
#Cyber Security

CETMA – DIHSME
European Digital Innovation Hub CETMA-DIHSME è l’EDIH per la Puglia e la Basilicata, uno dei 151 europei (13 in Italia) finanziati dalla UE e dagli stati membri per accelerare la trasformazione digitale delle PMI e della PA attraverso l’implementazione di tecnologie digitali avanzate (AI | HPC | Cybersecurity) per aumentarne la competitività e la sostenibilità.

15 Partner e 5 Nodi Territoriali per supportare le aziende nell’analisi della loro maturità digitale e nella sperimentazione e introduzione delle tecnologie abilitanti.

• Brindisi: CETMA – Headquarters
• Lecce: Università del Salento e TQC
• Bari e BAT: Tecnopolis
• Foggia: DARE
• Matera: DIGIMAT

Il progetto ha l’obiettivo di diffondere le più avanzate tecnologie di digitalizzazione offrendo un insieme integrato di servizi pensati appositamente per le esigenze delle PMI, che vanno dalla consulenza strategica all’assistenza tecnologica, al fundraising, fino alla formazione. Offre servizi finanziati fino al 100% con l’obiettivo di mostrare e far conoscere i benefici che le tecnologie digitali avanzate possono offrire alle PMI e alla Pubblica Amministrazione e in tutti i settori, compresi quelli più tradizionali. Tra cui nei settori applicativi. Agricoltura, Industria, Pubblica amministrazione e Servizi.

Qui di seguito i Demolab di ottobre e novembre 2024, Brindisi, Bari

ICTARC – ICT per Beni Architettonici e Archeologici

ICTARC, il portale web integrato per la produzione, la condivisione e la protezione dei dati e l’utilizzo degli applicativi necessari per lo studio ed il monitoraggio nel tempo dello stato di conservazione dei beni architettonici e archeologici.

L’idea dell’ICT per i Beni Architettonici e Archeologici nasce in occasione del bando di selezione per il conferimento di 10 borse di studio “Orio Carlini” per giovani laureati messe a disposizione dal GARR (Gestione Ampliamento, Rete e Ricerca) per lo sviluppo delle tematiche relative al campo delle reti e dei servizi ad esse connessi.
L’effettiva realizzazione del progetto è stata  possibile grazie all’assegnazione di una delle borse all’Architetto Maria Cristina Diamanti e alla collaborazione instaurata tra ENEA, GARR e SSBAR (Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma).

ICTARC è un progetto multidisciplinare nato dalla consapevolezza, acquisita nel corso degli anni, dell’importanza della cooperazione tra i diversi ambiti della comunità scientifica italiana e con l’obiettivo primario di stabilire un punto di contatto tra soggetti appartenenti a realtà professionali differenti e con competenze diametralmente opposte (informatici, tecnici, architetti, archeologi, studiosi in genere, ecc).
La metodologia elaborata verrà validata mediante l’applicazione tre casi studio intesi come modelli paradigmatici e rappresentativi delle tematiche tipiche della ricerca archeologica, della lettura dell’edificio e della sua tutela, salvaguardia e valorizzazione.

Laboratorio virtuale Cresco CMAST,
scienza e tecnologia dei materiali computazionali

In un laboratorio virtuale vengono condivise nuove idee, progetti e migliori pratiche per risolvere applicazioni impegnative sfruttando le infrastrutture di High Performance Computing (HPC). Gli sforzi concertati dei partecipanti al Lab accelerano le attività scientifiche con grandi benefici per la comunità virtuale.
Il Laboratorio CMAST utilizza ampiamente i servizi ICT on-line di ENEA-GRID e in particolare la piattaforma HPC CRESCO.

Laboratorio Virtuale ENEA DySCo

Prove di qualificazione Dinamica Strutturale, Simulazione Numerica e Controllo delle Vibrazioni

ll Laboratorio Virtuale DYSCO è il primo esempio in Italia di prove sperimentali condivise da remoto su una piattaforma di rete composta da due tavole sismiche oleodinamiche 6DOF di grandi dimensioni e due agitatori elettrodinamici presso i laboratori MAT-QUAL del Centro ricerche ENEA Casaccia di Roma, per applicazioni sismiche, meccaniche, aerospaziali e nucleari.
Il collegamento al laboratorio virtuale DYSCO è assicurato dall’ENEA-GRID di calcolo numerico, e più specificatamente dalle strutture ENEA-CRESCO (Computational RESearch center on COmplex system): i risultati vengono condivisi in tempo reale via Internet tra i partner dell’esperimento e memorizzati nelle pagine web dell’ENEA per futuri utilizzi e per ogni utente remoto che potrà visualizzarli con diversi privilegi di accesso.
Man mano che la sperimentazione procede, gli utenti remoti hanno la possibilità di interagire passo dopo passo con gli esperti del laboratorio DYSCO, scambiandosi opinioni sui risultati e, se necessario, concordando modifiche nelle fasi successive dell’esperimento.
Uno degli obiettivi di questo progetto è anche quello di implementare il processo di vibrazione e qualificazione sismica per componenti e sistemi nucleari: il controllo remoto permette al cliente di analizzare immediatamente i risultati insieme agli scienziati dell’ENEA e visualizzare dove si trova il problema.

Il Laboratorio Virtuale DYSCO nasce da numerosi progetti di ricerca di protezione sismica di strutture civili come: TREMA, RELUIS e TELLUS STABILITA.
Oltre ai tradizionali sensori (accelerometri, LVDT) normalmente utilizzati nei test di qualificazione, all’interno di DYSCO l’acquisizione dei dati viene eseguita da un nuovo, innovativo strumento di rilevamento e analisi del movimento ottico 3-D ad alta risoluzione. Il suo scopo è quello di tracciare lo spostamento dinamico di diversi punti selezionati delle strutture durante le prove dinamiche delle vibrazioni naturali (terremoto) e artificiali (meccaniche) indotte dalla tavola vibrante . Questo sistema utilizza dodici telecamere a infrarossi ad alta risoluzione per misurare accuratamente le posizioni 3D di centinaia di marcatori posizionati sulla struttura durante i test sismici.
La possibilità di sincronizzare le telecamere nel visibile e nell’infrarosso consente la partecipazione e il controllo remoto dei test sulla tavola vibrante in una configurazione di rete di esperimenti distribuiti.
L’innovativa tecnica di monitoraggio misura 3 spostamenti assiali assoluti con un’impostazione di prova semplice e veloce, elevata precisione e la possibilità di collegare le storie temporali del movimento 3D dei marcatori tracciati con i disegni CAD della struttura e convalidare i modelli FE in tempo reale sperimentale assimilazione dei dati. La misura degli spostamenti è un compito cruciale per gli studi numerici e sperimentali in dinamica strutturale, soprattutto nell’ambito dell’approccio basato sugli spostamenti nella progettazione e nei calcoli sismici.

La griglia ENEA ed il sistema CRESCO con le sue capacità di calcolo parallelo, danno all’utente remoto l’opportunità di eseguire i codici di analisi strutturale agli elementi finiti pesanti mediante i più importanti software commerciali disponibili da CRESCO.

https://www.afs.enea.it/project/dysco/

FisLab – Laboratorio Virtuale Fissione Nucleare

Ambienti di lavoro per sviluppo, progettazione e sicurezza dei reattori nucleari e applicazioni mediche.

Il coordinamento delle attività di pianificazione e utilizzo dei codici nucleari sulla infrastruttura di calcolo scientifico di ENEA ha come ruolo e compiti:
•l’individuazione delle esigenze dell’utenza scientifica e tecnologica in ambito della modellistica nucleare;
•l’interfaccia con gli esperti di calcolo parallelo e gli utilizzatori di codici nucleari al fine di sviluppare piattaforme ed ambienti di calcolo ottimizzati;
•la promozione e diffusione delle soluzioni individuate.
•l’elaborazione periodica di analisi e valutazioni sui temi di propria competenza per la definizione dei relativi obiettivi.
Nel Laboratorio Virtuale è possibile seguire in tempo reale i progressi e fruire dei risultati raggiunti, in termini di tecnologie, applicativi e metodologie sviluppate. Dal “Virtual Lab” (https://www.cresco.enea.it/nx.html) tutti gli utenti registrati possono accedere e utilizzare gli strumenti messi a disposizione.

GIS

l Virtual Lab GIS è una piattaforma di servizi per l’accesso a software GIS open-source e per la gestione di dati georeferenziati creato o acquistati dai laboratori ENEA.
Su iniziativa congiunta dell’Unità Centrale Studi e Strategie e dell’Unità Tecnica sviluppo sistemi per l’informatica e l’ICT, è stato creato uno specifico gruppo di lavoro interno all’Agenzia, coinvolgendo tutte le Unità Tecniche interessate, con l’obiettivo di razionalizzare e ottimizzare l’uso di strumenti GIS e di dati referenziati e metadati in ENEA. Tale processo di ottimizzazione e razionalizzazione si sta concretizzando attraverso la messa in atto delle seguenti attività:
•Creazione di una piattaforma di servizi per l’accesso a software GIS open-source come, ad esempio, il pacchetto QuantumGIS già sperimentato ed utilizzato;
•Creazione di un apposito Spatial Data infratracture con il quale poter mettere a fattor comune dati e metadati georeferenziati, cartografia e tutto quanto è stato prodotto o acquistato in ENEA in quest’ambito;
•Definizione di un Web service e sviluppo di un Virtual Lab per l’accesso e la pubblicazione via rete ai dati e ai software;
•Implementazione di una macchina virtuale dedicata alle attività GIS;
•Promozione e diffusione di GIS mediante iniziative di formazione (e-learning e tutorial) e di aggiornamento professionale rivolti al personale interno;
•Creazione di una Community e di una sala riunioni virtuale (servizi di Web-Conference) riservata agli utenti GIS dell’Agenzia;
Propedeutico a questa attività è stata la somministrazione di un questionario (la cui compilazione è riservata ai soli dipendenti Enea) che ha  fatto emergere le specifiche competenze ed esigenze delle Unità Tecniche, nonché censire i pacchetti software, gli applicativi sviluppati ad hoc e i GeoDatabase presenti in ENEA. Questa ricognizione ha, inoltre, permesso di verificare il grado di skill (tempo di utilizzo e livello di approfondimento) da parte dell’utenza GIS in ENEA. Pertanto, il principale obiettivo del presente progetto è quello di far convergere verso una struttura centralizzata gli utilizzatori di GIS, uniformando metodologie di fruizione, di creazione e di formato dati.
Contatto, Beatrice Calosso, beatrice.calosso@enea.it

GraphLAB 3D dell’ENEA UTIC

L’Unità Tecnica per l’ICT dell’Agenzia ENEA ha il compito di promuovere la ricerca e lo sviluppo dell’informatica, delle tecnologie ICT e del calcolo scientifico ad alte prestazioni.
Ha funzioni di fornitura di servizi alle Unità Tecniche dell’ENEA, nonché di copertura del settore ICT. È inoltre impegnata nel trasferimento delle tecnologie sviluppate al sistema industriale.

CRESCO Virtual Lab NEPTUNIUS: Codici numerici
per la computazione F l U iddy N amics e l’ interazione della struttura flu I d

Attività del progetto TEDAT-HPC

System Integrator per le industrie culturali e creative